Biografia

Marina Sasso è nata a Venaria Reale nel 1945. Vive a Torino dove si è diplomata all’Accademia Albertina. Partecipa a mostre di scultura e grafica dal 1964 . Alle prime sculture in bronzo alterna, tra il 1964 e il 1968, terracotte e ceramiche realizzate ad Albisola dove allestisce la sua prima personale al Circolo degli Artisti.

Costruzione, disposizione e relazione sono le coordinate operative sulle quali si sviluppa il suo lavoro. Ferro, acciaio, pietra , piombo, rame sono protagonisti della sua scultura che privilegia la costruzione, il contrasto materico, la frontalità. Scultura come processo di decantazione della forma dove permangono trasfigurati ricordi e memorie di natura.

Tra il 1970 e il 1980 la mostra alla Sala Bolaffi di Torino a cura di Albino Galvano; incisioni alla galleria Noire con un testo di Renzo Guasco; a Bologna, galleria dei Tribunali presentata da Ferdinando Albertazzi.

Nel 1985 alla galleria il Segno di Torino con un testo di Paolo Fossati e nel 1987, a cura di Piergiorgio Dragone, al Salto del salmone. Nel 1988 partecipa a Gubbio alla mostra Pietra a cura di Mirella Bentivoglio.

Nel 1990 con un testo di Marco Rosci la personale alla galleria il Segno di Torino e nel ’94 al Triangolo nero di Alessandria.

Nel decennio 1990/ 2000 partecipa alle mostre che affrontano temi e problemi della scultura contemporanea in Italia, quali: Interlocuzioni, scultura scultura al Castello di Agliè a cura di Nicola Micieli , Tra peso e leggerezza .Figure della scultura astratta in Italia a Cantù, Le vie della costruzione , pratiche della scultura in Italia a Riva del Garda entrambe curate da Claudio Cerritelli.

Nel 2000 con Giorgio Griffa alla biblioteca Luisia di Vigone espone incisioni e opere su carta, partecipa alla mostra Sculptor in fabula a Torino e Volterra a cura di Ivana Mulatero e Giuseppe Cordoni dove espone sculture di grandi dimensioni in acciaio pietra e terracotta. Nel 2002 Il disegno della scultura – drawing’s of sculpture a Edimburgo e la mostra personale alla galleria Giancarlo Salzano di Torino a cura di Claudio Cerritelli.

Nel 2003 alla Turin Gallery espone, con lavori recenti, alcune ceramiche degli anni 60

. Francesco De Bartolomeis nel 2004 inserisce alcuni testi riguardanti il suo lavoro nei volumi miscellanei La tridimensionalità dell’arte contemporanea e Con l’arte,con gli artisti-amici parole segni.

Nel 2007, a Mirano, nella villa Giustinian Morosini la mostra Il merito e la fama. Artiste nella terra del Tiepolo curata da Vittoria Surian e nel febbraio 2008, la mostra antologica a cura di Claudio Cerritelli organizzata dalla Regione Piemonte, Assessorato alla cultura, alla Sala Bolaffi di Torino, presenta il percorso quarantennale del suo lavoro. Sempre a cura di Claudo Cerritelli la mostra Sulle tracce di Licini artisti italiani contemporanei ad Ascoli Piceno nel Palazzo dei Capitani.

Nel 2010 partecipa alla Biennale internazionale di scultura al castello di Racconigi Presente ed esperienza del passato curata da Luciano Caramel. Nel 2011 alla Librairie-Galerie Materasso a Nizza la mostra Progetti d’ installazioni per le città d’Europa a cura di Franca Pregnolato e la partecipazione alla 54 Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi.

Tra le più recenti, al Museo del paesaggio di Torre di Mosto Utopia del sembiante, il paesaggio nei paesaggi curata da Stefano Cecchetto, e Terra Madre a cura di Vittoria Surian. Harmonia plantarum nell’ ex chiostro dei Serviti a Venezia S. Elena a cura di Vittoria Surian. Nel 2013, a Torino, con la Galleria del Ponte, partecipa a Flash Back. e alla Galleria Terre d’arte presenta Le ceramiche 1968/2013 a cura di Riccardo Zelatore. Nel 2014 alla Permanente di Milano la mostra Alberto Veca . ricognizione della scultura/2 anni novanta e duemila a cura di Claudio Cerritelli ed Elisabetta Longari a cui segue la partecipazione a FlashBack con la galleria del Ponte al Pala Isozachi di Torino .

Nel 2015, a S. Stefano Belbo riceve il premio Una vita per l’arte, partecipa a Progetti di installazioni per le città d’Europa n. 2 -Torino Milano a cura di Franca Pregnolato e con Vittoria Surian Il gusto della visione all’Expo di Milano. Sempre nel 2015 a Torino la personale alla galleria del Ponte a cura di Martina Corgnati e, nel 2017 , nella stessa galleria, la mostra A Giancarlo Salzano, pensatore sorprendente e geniale in ricordo del gallerista recentemente scomparso. Infine alla Galleria Rocca 3 di Torino intorno alla Maison poetique, curata da Francesco Poli. A Vigone progetta una panchina per la piazza Clemente Corte ed espone alla chiesa del Gesù presentata in catalogo da Martina Corgnati. A Venezia partecipa alla mostra violenza l’arte ne dà coscienza a cura di Vittoria Surian nella chiesa dell’Abbazia della Misericordia. Nel dicembre 1017 la mostra alla galleria del Ponte novità sulle sponde del po e nel 2018 alla Civica Galleria di Torre Pellice la mostra Impronte di artiste a cura di Paola Malato e a Palazzo Lomellini la mostra scultura -scultura a cura di Marcello Corazzini. Segue una personale alla Kunsthalle Czarnetta a Vignale Monferrato e a Roma alla Galleria Sinopia partecipa alla mostra RM-LA Contesti-Contexts a cura di Raffaella Lupi. Sempre nel 1018 è invitata da Art for excellence a progettare una scultura in ceramica per Agrimontana presentata alla mostra I brand si mettono in mostra al Palazzo della Luce di Torino a cura di Sabrina Sottile. Segue la partecipazione con la Galleria del Ponte a Flash-Back e la mostra ,con la stessa galleria Scultori .oltre la figura. Oltre la scultura a cura di Armando Audolie Stefano Testa.

Nel 2019 partecipa alla Biennale del libro d’artista a Foggia curata da Vito Capone e Gaetano Cristino

Del 2021 alla galleria il Fondaco di Bra la mostra con Anna Valla”Naturali consonanze”curata da Olga Gambari

Nel 2022 a Cuneo è invitata alla mostra Caleidoscopio a cura di Monica Rolfini e , alla Civica Galleria d’arte contemporanea Filippo Scroppo di Torre Pelice alla mostra “Sconfinamenti racconti d’ arte con Alma Zoppegni a cura di Alexandra Wetzel e Luca Motto

Sempre nel 2022 al Palazzo Piozzo di Rosignano a Rivoli la mostra “Sculptura 2 “ Bam on Tour2022.a cura di Riccardo Ghirardini.